Confesercenti Salerno, il decreto riaperture per una stagione turistica quasi normale

All’orizzonte parvenze di una stagione turistica quasi normale, con regole e protocolli tutto sommato identici allo scorso anno, che sicuramente infondono maggiore fiducia nel prossimo futuro specie per le categorie maggiormente colpita dalla crisi come i pubblici esercizi, il settore fitness, il settore wedding e cerimonie. E’ quanto dichiara il Presidente Provinciale della Confesercenti di Salerno, Raffaele Esposito in merito allo spostamento dell’orario del coprifuoco, prima alle ore 23,00, poi a seguire dal 7 Giugno a mezzanotte per poi arrivare al 21 Giugno alla definitiva eliminazione.

Finalmente anche i ristoranti potranno garantire  pranzo e cena anche all’interno dei propri locali, il flop delle aperture soltanto all’aperto non hanno generato grandi ricavi per il settore con l’aggravante di una limitazione, che abbiamo ampiamente criticato, prosegue il Presidente Esposito, poiché sperequativa e fin troppo limitativa per giovani e famiglie,  così come il coprifuoco alle 22 che è sembrato fin da subito davvero incomprensibile,   anche i centri commerciali che potranno riaprire  nei week end rappresentano una buona notizia, spesso in queste oasi commerciali gigantesche si nascondono piccoli esercenti sull’orlo del fallimento, così come per gli esercizi di vicinato,  unitamente alla disperazione di centinaia di lavoratori spesso costretti ad orari improbabili e straordinari, una battaglia vinta da Confesercenti che recentemente ha proposto anche una azione di protesta a supporto di questi  esercenti ripresa dai media nazionali.

In questi mesi drammatici colpiti duramente dalla pandemia e dalla crisi socio economica sono tante le imprese fallite e cancellate, migliaia i posti di lavoro andati  in fumo e  la fase di  ripartenza, avverte il presidente Esposito,  dovrà assicurare le giuste garanzie di continuità  per favorire imprese e  rete di collaboratori che dovranno essere aiutati a superare in maniera “brillante” la stagione turistica per poi non ripiombare più  nello sconforto e nella solitudine delle “pressioni” troppo alte che imprigionano i nostri imprenditori. Non bisogna dimenticare i famosi “balzelli” che opprimono quotidianamente i nostri imprenditori se vogliamo davvero ripartire come detto più volte conclude il presidente Esposito è necessario combattere gli eccessi di burocrazia la pressione fiscale e garantire credito a tassi quasi nulli per ogni tipo di impresa specie quelle a carattere familiare del commercio tradizionale e delle piccole imprese.

Tra le attività che ripartiranno gradualmente anche sale giochi, quelle del gioco legale, i centri scommesse autorizzati, anche queste tra le categorie in ginocchio e che hanno dovuto subire la beffa dell’incremento esponenziale delle sale scommesse illegali che negli ultimi 15 mesi sono cresciute a dismisura.

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