Al via ieri sera alla CLOUDS ARENA dei Templi di Paestum il festival Mogol Battisti per valorizzare la musica italiana e i giovani talenti

Il festival Mogol Battisti èorganizzato dall’ Associazione Paese Mio di Buccino, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Capaccio-Paestum, i patrocini della Regione Campania, Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, si avvale della collaborazione del Centro Europeo Toscolano (CET) di Mogol e dello stesso Maestro che, nell’ultima serata, sarà Presidente di giuria, affiancato dal direttore d’orchestra Vince Tempera, in veste di Vice Presidente.

Nelle prime due serate si alternano le esibizioni di 15 concorrenti con 10 brani di Mogol-Battisti e 5 inediti. Passano il turno per la finale 5 brani editi e 3 inediti a sera. A condurre le tre serate, Enza Ruggiero e l’attore Maurizio Casagrande che ama sempre ricordare la sua passione per la musica e quanto gli sarebbe piaciuto diventare batterista di professione.

I brani sono tutti interpretati dal vivo con l’orchestra diretta dal M° Gerardo Paesano, con gli arrangiamenti del M° Stefano Giuliano.

Grande attesa per la guest star dell’ultima serata il M° GEOFF WESTLEY  che, nella sua brillante carriera, è passato dalla direzione musicale dei Bee Gees, fino alla direzione della London Symphony. Ha prodotto e arrangiato, tra i tanti album, Strada facendo di Claudio Baglioni, La grande avventura di Riccardo Cocciante, Sirtaki di Mango; è stato direttore musicale dei Festival di Sanremo 2018 e 2019 condotti da Claudio Baglioni e ha curato l’arrangiamento e la direzione d’orchestra i due album “londinsesi” di LUCIO BATTISTIUna donna per amico” e “una giornata uggiosa“. Il 9 agosto, il maestro, in anteprima a Paestum,  al Festival Mogol Battisti, incontrerà Mogol dopo tanti anni e condividerà con il pubblico alcuni aneddoti.

Il primo classificato del festival e i ragazzi che vinceranno il premio della critica e quello dell’interpretazione più originale riceveranno borse di studio presso il CET di Mogol, la partecipazione di diritto a Casa Sanremo 2023Grandi Festivals Italiani, oltre alla pubblicazione di un brano da parte i una nota etichetta discografica. 

Insieme a Mogol e Vince Tempera, nella giuria finale siederanno, Geppino Afeltra (Produttore-Editore), Massimo Bonelli (Musicista- Produttore- Direttore artistico Concerto 1° Maggio), Roberto Mancinelli (Talent scout e Ceo di IMean music), Roberto Marrone (Music Director- Fenix Entertainment), Alfonsina Novellino (Ass.Aura Giffoni Film Festival), Vincenzo Russolillo (Patron Casa Sanremo), Valeria Saggese (Giornalista Musicale – Autrice e conduttrice radio e tv) e Giovanni Sciarrillo (Al Pacino-Look Maker Service RAI).

Sono molto soddisfatto di questa edizione – afferma il patron del festival Gregorio Fiscina –  sostenere la musica italiana, preservare la sua memoria, ma soprattutto dare la possibilità ai giovani talenti di essere ascoltati dal vivo da grandi musicisti e autori internazionali è un privilegio oltre che un dovere verso il nostro paese e le future generazioni.

Il festival è organizzato con il partenariato del Parco Archeologico Paestum e Velia, l’Unione Nazionale Comunità Montane, il Centro Europeo Toscolano (CET) di Mogol, Grandi Festivals Italiani, Casa Sanremo e realizzato grazie agli sponsor Banca  Credito Cooperativo di Aquara, BMW – Gruppo Center-Salerno, Tecnoscuola, Arte5.0 e La Fiammante.

INGRESSO GRATUITO