Parole/Note/Suoni/Visioni a Palazzo Fruscione

Tre appuntamenti imperdibili per gli appassionati. Nell’ambito della mostra fotografica SGUARDI – Musiche/Kontakthof-Kontrapunkt/Nucleus di Lelli e Masotti organizzata dall’associazione Tempi Moderni e in corso di svolgimento a Palazzo Fruscione fino al 6 giugno; giovedì nell’ambito della sezione NOTE della rassegna Racconti del Contemporaneo VII Edizione il fisarmonicista Salvatore Cauteruccio terrà un concerto di Accordion Solo, che condurrà il pubblico nelle magiche atmosfere melodiche di alcuni dei brani e delle composizioni di Astor Piazzolla, Ennio Morricone e Franco Battiato. Salvatore Cauteruccio ritorna a Salerno dopo il concerto che lo scorso anno lo ha visto protagonista al Teatro Verdi come solista dell’Orchestra del Verdi diretta per l’occasione da Geoff Westley nello spettacolo dedicato alla musica francese dal titolo “Sulle tracce della Nouvelle Vague”, con la voce solista di Ilaria Pilar Patassini. Fisarmonicista, compositore e didatta, dal 2012 è nella top list dei primi dieci fisarmonicisti Italiani per i tipi di Jazzit. Ha scritto e arrangiato musiche per diversi spettacoli teatrali: CuntOmbre, Senso, Liolà, Oltre La Strada, Deseo de Libertad. Dal 2013 al 2016 è in tour con l’attrice Anna Mazzamauro per lo spettacolo “Nuda e Cruda”, curando gli arrangiamenti delle musiche di Amedeo Minghi. Dal 2016 collabora con il direttore d’orchestra britannico e produttore Geoff Westley con il quale ha all’attivo il progetto “Friends in Argentina”, con orchestra sinfonica e “Omaggio alla Musica Argentina e non solo”, in duo. Ha all’attivo la registrazione di numerosi cd che hanno ottenuto diverse nomination agli Orpheus Awards. Nel 2019, come artista dotato di un’alta cifra stilistica e di grande umanità, ha ricevuto il “Premio Marco Tamburini” a cura del Peperoncino Jazz Festival con il patrocinio di Acep (Associazione Autori Compositori Editori Produttori) e Unemia (Unione Editori di Musica Italiani e Autori).

Sabato invece toccherà a Riccardo Bertoncelli, scrittore, giornalista e storico della musica, aprire il ciclo dei cinque appuntamenti SUONI con l’ascolto del primo album degli Area, “Arbeit Macht Frei”.

Con questo disco, nel 1973, la formazione di Demetrio Stratos terremotarono la scena rock italiana, allora in piena espansione, evitando i luoghi comuni della musica Prog per un’originale incursione nei territori del nuovo jazz e dell’avanguardia. Cinquant’anni dopo il disco ha ancora una sua vibrante attualità e ci consentirà un discorso sulla figura di Stratos, il cantante e leader, una delle più iconiche figure dell’epoca, figura di riferimento (non senza polemiche) della redazione di “Gong” a cui Roberto Masotti apparteneva.

Domenica, per gli appassionati del cinema d’essai, la prima proiezione del ciclo VISIONI sarà aperta da una pellicola del 1982 del regista Werner Herzog, “Fitzcarraldo”. Con: Klaus Kinski, Claudia Cardinale, José Lewgoy, Miguel Angel Fuentes. Epopea dell’impresa sogno di un (finto) folle, diretta da uno dei registi più eclettici del panorama del nuovo cinema tedesco. Visionario ma allo stesso tempo di una accademicità quasi maniacale, tre anni di riprese, miliardi investiti personalmente dal regista, accuse di sfruttamento degli indios e l’interpretazione di Kinski e Cardinale magistrali.

Vi ricordiamo che la mostra SGUARDI – Musiche/Kontakthof-Kontrapunkt/Nucleus di Lelli e Masotti è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle

21.00. Sabato e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Ingresso euro 7 (ridotto 5 euro – gratuito fino a 14 anni). Biglietteria presso Palazzo Fruscione oppure on line su TicketSms. Info sul sito www.sguardilelliemasotti.it – www.tempimodernidee.it

SGUARDI – Musiche/Kontakthof-Kontrapunkt/Nucleus e Racconti del Contemporaneo VII Edizione, sono ideati, curati e organizzati dall’Associazione Tempi Moderni e promossi e finanziati da Regione Campania, Comune di Salerno, Camera di Commercio di Salerno e sponsor privati, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Salerno, Università degli Studi di Salerno, Università Alma Mater Studiorum- DAMS- di Bologna, Fondazione Ebris e in collaborazione con il Teatro Verdi Salerno.

La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 21.00. Sabato e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Ingresso euro 7 (ridotto 5 euro – gratuito fino a 14 anni). Biglietteria presso Palazzo Fruscione oppure on line su TicketSms.

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