Si è svolta stamattina, nel Salone d’Onore del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la tavola rotonda con i sindaci e autorità locali su: PUMS e Mobilità Sostenibile organizzata dall’Amministrazione Servalli, Ali Campania e Leganet.
A discutere dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile il Sindaco Vincenzo Servalli, il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, il Sindaco di Bellizzi e Presidente Ali Campania Domenico Volpe, l’Assessore di Baronissi Alfonso Farina, il Presidente di Leganet Alessandro Broccatelli e il redattore del Piano del Traffico di Cava de’ Tirreni Claudio Troisi, presenti molti Sindaci del territorio.
Il Sindaco Servalli ha lanciato la proposta di una cabina di regia della Provincia per la realizzazione di PUMS che siano strumenti integrati tra i Comuni. Anche Cava de’ Tirreni, con l’Assessore Germano Baldi, sta lavorando alla redazione del Pums.
“La mobilità sostenibile non può prescindere da una gestione integrata dei piani di mobilità tra i diversi territori – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – e la Provincia può essere l’attore principale per coordinare una attività che sia sinergica tra tutte le Città”.
Il Presidente Franco Alfieri ha accolto la proposta dando la disponibilità della Provincia anche nel supporto tecnico degli uffici.
Il Presidente di Ali Campania e moderatore della tavola rotonda Domenico Volpe ha sottolineato l’importanza per i Comuni di adottare oltre ai piani del traffico anche i piani della mobilità sostenibile che in maniera integrata consentono una migliore qualità della vita ai cittadini.
Il Presidente di Leganet Broccatelli e l’ing. Troisi hanno illustrato l’importanza del Pums come piano strategico che nasce per soddisfare i bisogni di mobilità delle persone e migliorare la qualità della vita in città. Finalità del PUMS è quella di orientare le politiche e la programmazione della mobilità urbana nel breve, medio e lungo termine. L’obiettivo, secondo le linee guida europee (linee guida Eltis) e la normativa nazionale (Decreto 4 agosto 2017), è quello di sviluppare un nuovo concetto di Piano capace di affrontare le sfide e i problemi connessi al trasporto nelle aree urbane e metropolitane in maniera più sostenibile e integrata. Il PUMS – hanno sottolineato Broccatelli e Troise – introduce un’innovazione fondamentale: mette al centro le persone piuttosto che la gestione del traffico automobilistico. Per questo motivo, il PUMS promuove i principi di partecipazione attiva, integrazione, pianificazione/coordinamento, monitoraggio e valutazione, rendendo, in questo modo, i cittadini e il territorio i protagonisti principali della costruzione del Piano e della sua attuazione. Quattro sono gli obiettivi generali che la normativa indica come i cardini su cui sviluppare il PUMS: Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità; Sostenibilità energetica ed ambientale; Sicurezza della mobilità stradale.