Inclusione ragazzi disabili: l’AIAS Casoria lancia un nuovo progetto

Nella foto lavoretti realizzati durante i corsi

Un nuovo progetto, l’identica missione: incentivare l’inclusione,  promuovere l’integrazione. L’Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Casoria, avamposto da sempre di solidarietà e welfare della città, continua a proporre corsi e iniziative volte al futuro dei ragazzi disabili, offrendo loro gli strumenti utili per intercettare chances di lavoro, potendo acquisire, in ogni caso, una possibilità di crescita. Con questi obiettivi la Onlus si appresta a realizzare un altro progetto importante: “Mani in Pasto”, ovvero una serie di opportunità per i disabili (ma anche per le loro famiglie e per i volontari del terzo settore) per avere una formazione utile per il futuro, sicuramente soddisfacente per l’inclusione sociale e l’integrazione nella vita quotidiana. L’associazione guidata dal presidente Salvatore Giacometti propone infatti due corsi gratuiti di formazione: si tratta del corso di Operatore artigianale di ceramica (della durata di 50 ore) e del corso di Marketing e Comunicazione (di 30 ore). Ovvero l’Aias propone diciassette tra lezioni teoriche e  laboratori per la pratica del lavoro con la ceramica e altre dieci lezioni per provare ad avere gli strumenti per vendere o piazzare commercialmente i manufatti prodotti. Corsi gratuiti, come si diceva, le cui iscrizioni sono aperte e che dureranno sino a maggio 2022.  Un modo per favorire l’integrazione nel mondo del lavoro per le persone con disabilità (o per i loro familiari) al fine di dare nozioni per chi intende svolgere il ruolo all’interno di un laboratorio di ceramica. Durante i corsi i osserveranno il parallelismo e le differenze con altre figure professionali legate ai Servizi Sociali. L’Aias di Casoria attende gli iscritti, per continuare la sua opera di assistenza e solidarietà, nel segno dell’inclusione.

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